La Terra Casata...
Oggi conosciuta come Terra Murata ovvero “Terra cinta di mura” è uno dei borghi più antichi dell’isola di Procida, sorge su un ripido costone tufaceo a circa 91 metri sul livello del mare. Oggi una delle mete più visitate dai turusti.
A partire dal IX secolo dopo le prime invasioni barbariche e le successive saracene divenne il nucleo abitativo dell’isola ed unico rifugio sicuro per gli abitanti. Da un lato protetta da pareti a picco sul mare dall’altro lato dalle mura fortificate, al visitatore può sembrare un posto inviolabile.
Per entrare nel borgo ancora oggi si passa attraverso la porta di Ferro presente dal 1563, è possibile vedere anche i due cannoni a lunga gittata risalenti alla Repubblica napoletana del 1799. La terra Casata aveva due porte di accesso: la Porta della Terra (o Sant’Angelo) e la Porta di Mezz’omo.
All’interno della citadella si svolgeva una vita del tutto autonoma e separata dalle zone restanti dell’isola, basata sulla coltivazione di campi e tessili.